Il Progetto

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Nel 2011 l’ALSIA pubblicò il primo repertorio dei mieli della Basilicata, quale prima rassegna sul settore apistico lucano che raccoglieva i dati relativi alle aziende che producono, commercializzano ed etichettano miele in Basilicata. Il coordinamento editoriale di “Repertorio mieli di Basilicata 2011” fu affidato a Sergio Gallo, Ippazio Ferrari, Giuseppe Ippolito e Nicola Liuzzi, mentre numerosi tecnici dell’Agenzia parteciparono alla rilevazione ed elaborazione dei dati.

Per moltissimi anni questa pubblicazione è stato l’unico strumento di promozione delle aziende apistiche lucane. Uno strumento prezioso capace di illustrare al consumatore le produzioni regionali di miele e di fornirgli i necessari contatti per il loro reperimento in azienda. Uno strumento che però aveva in se anche alcuni aspetti negativi legati all’impossibilità di aggiornare i dati ivi riportati, o di inserirne di nuovi, in quanto la sua natura cartacea richiedeva la produzione di continue e costose ristampe.

Questo fatto ha reso in pochi anni quel repertorio “vecchio”, benché unica fonte regionale di dati aziendali.

Con il Piano regionale apistico 2022/2023 la regione Basilicata ha cofinanziato ad ALSIA la produzione di un nuovo repertorio regionale dei mieli, un repertorio, questa volta, non di natura cartacea ma elettronica, un in linea con i tempi in quanto in grado di essere facilmente consultabile sul web e di essere aggiornabile in tempo reale.

Il nuovo repertorio è stato realizzato dal responsabile ALSIA del settore apistico, dottor agronomo Pietro Zienna, che ha coordinato il progetto, e dal tecnico apistico Filomena Montemurro, dottore veterinario, che ha curato la raccolta e l’elaborazione dei dati, il responsabile del settore informatico dell’Agenzia, dott. Vito Manfredi, che ha curato la progettazione e la direzione dei lavori per la realizzazione del data base e delle pagine web di restituzione delle informazioni.

Alla realizzazione del Repertorio ha contribuito fattivamente l’Associazione Apicoltori Lucana che per merito del suo presidente Nicola Di Nuzzo ha permesso ad ALSIA di contattare agevolmente tutti gli apicoltori facenti parte dell’Associazione stessa per raccogliere i loro dati.